La nostra Azienda Agricola nasce all’ inizio degli anni ’60 nei territori di Caccamo ai piedi del maniero medievale in provincia di Palermo. Grazie al lavoro di nonno Pietro, che con l’amore per l’agricoltura e la cura di una piccola mandria di bovini su di un terreno di 5 ettari, inizia la sua attività.

Nel 1978 l’azienda continua la sua crescita con il passaggio al figlio Nicasio che porta l’azienda ad operare su di una estensione di 20 ettari, dove aumenta la coltivazione di frumento e altre colture.

Dal 2019, prendo io, Rosalba, le redini dell’azienda. Nata e cresciuta in mezzo ai campi di grano e a contatto con gli animali, ho trasformato l’amore e la passione per tutto ciò in un lavoro, grazie anche al supporto di mio marito e l’aiuto dei miei genitori. 

L’azienda, che rimane a conduzione familiare, adesso si estende su circa 45 ettari, dove viene seminato Grano Duro, e foraggi vari, coltivati nel rispetto della tradizione, per ottenere farine dal gusto naturale e genuino, in cui si riscoprono sapori tradizionali di epoche passate, sempre di più apprezzate da una parte di consumatori che va alla ricerca di prodotti sani.

Per questo, scelgo con cura le sementi, accompagnandoli con dedizione dalla semina alla trebbiatura e infine alla molitura del grano, effettuata con un mulino a pietra acquistato recentemente, consentendo il pieno controllo della filiera del grano. Nel 2022, dopo qualche anno di ricerca e prove di produzione in piccoli lotti, ho iniziato la coltivazione del Grano Perciasacchi,( buca sacchi) o Farro Lungo.

Questo è un grano antico Siciliano, il cui nome deriva dalla forma appuntita della cariosside del grano che bucava i sacchi di juta. E’ un grano duro utilizzato per produrre una pasta dal carattere forte, selvaggio e naturale.

Il Perciasacchi è stato riscoperto e rivalutato come cereale d’eccellenza, grazie alle elevate percentuali di lipidi, aminoacidi, vitamine e minerali che contiene, nonché caratteristiche di elevata digeribilità.

Spero che l’ impegno e la dedizione per la ricerca della varietà dei grani antichi possa rivalorizzare il nostro territorio, cercando di ravvivare l’interesse di tutti, ma soprattutto dei giovani nei confronti del mondo rurale, alla ricerca di ritmi più umani e sostenibili per l’uomo e la Terra.